mercoledì 9 febbraio 2011

Esame Operatore Socio Sanitario (Paura ma ce la farò!)

 
 
 Domani e il mio gran giorno, devo tenere un esame dallo scritto all'orale e la pratica. Questo esame è per superare un corso OSS come vi ho descritto in un vecchio post. Sarà un giorno speciale, sono preoccupato, spero di scuperarlo al meglio dato che, ci sarà una commissione esterna. Chi infermiere chi medico ecc... Spero saranno clementi con me e con i miei compagni di corso, che mi hanno dato tanto e condiviso in alcuni casi un importante tirocinio nella Clinica Beato Matteo di Vogevano, dove ho potuto lavorare nei repati di:
Chirurgia, Mediacina e Riabilitazione, acnhe se due volte mi hanno fstto seguire un ragazzo nei trasporti , dei pazienti per esami in ambulatori. Con gli alti e i bassi, con la febbre e la stanchezza, sono riuscito a superare turni impossibili, da impazzire, interminabili. Dalle 5,30 del mattino alle 14 o dalle 14 alle 22. Lunica cosa che mi manca nacora è di fare esperienza nel turno della notte, dalle 22 alle 6 del mattino.  Ho potuto vedere tante cose, malattie, diversamente abili, pazienti con degenerazione cognitiva, ma sempre con una traquillita da, che sarà il mio lavro futuro molto prossimo. Comunque spero di farcela, di torvare un buon posto. Il mio obbiettivo sarebbe quello di superare un concorso del San Matteo di Pavia dove, ricercano 5 OSS. Speriamo che con questo mio post e chi vorra commentare, potrò avere fortuna e sarò premiato. Non ho mai avuto voti bassi, non ho mai fatto assenza ne negli stage ne a scuola. Ho imaprato cose che mi hanno fatto riflette, ho visto cose che mi hanno fatto riflettere. Vorrei prendere questo attestato per poter almeno svolgere un lavoro che mi ha dato e mi darà tanta soddisfazione. Di lavori ce ne sono tanti ma questo, ma in questo lavoro, nelle strutture assistenziali (osepdali, case di riposo, Centri diurni integrati ecc..), c'è bisogno di aria fresca, di menti nuove e di persone giovani. Il mio intento e proprio questo, di tentare almeno di rinfrescare una struttura, un reparto portando ciò che ho studiato nel modo del lavoro. Comunque scrivo per alleviare la tensione di quel giorno, per dimenticare anche se per poco che, quello è un giorno importante. 
Comunque una parola di appoggio non farebbe male. 
Voglio chiudere  così:
Se si pongono limiti non si va avanti, se si pongono ostacoli non si va avanti, se si cerca con il cuore di ottenere qualcosa si ottiene. Io ci provo al limite vol dire che ho perso le mie battaglie, le mie sfide con me stesso e il mondo. Grazie, vi lsscio così e, vi saluto tutti.


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