martedì 15 febbraio 2011


Racconto a puntate si intende, un racconto inventato da me che se apprezzato da voi mi permetterà di dare un seguito. Mi prefisso un parere da voi lettori. Il titolo lo potete sciegliere voi. Il migliore sarà quello da me scelto.
La nostra storia è ambientata in un mondo inventato, dove il mondo si divide in tre: umani, maghi, Morventi.
Questo mondo assomiglia molto al nostro ma, più moderno.
Il racconto inizia nell'anno 2062 l'anno che la terra rinasce, il mondo fu imploso su se stesso, gli animali morti, tutto morto. In una città italiana vicino dove vivo io Vigevano, sotto terra si stavano scongelando delle uova, degli embrioni, umani congelati. Forse esperimenti di 40 anni fa, forse nuove tecnologie di ibernazione, "boh". Non si sa perché, nessuno è sopravvissuto per raccontarlo, tutto deserto. Solo il sole cocente è sopravvissuto, tutto l'universo intorno a noi. Ad un certo momento, un uomo glaciale (ibernato), riprese vita uscendo dal ghiaccio ormai sciolto.
Sottoterra c'era, un modo strano, tutto di metallo come se fosse un bunker. Di fatto lo era.
Una persona, forse un uomo, stava riprendendo conoscenza, stava riscoprendo i suoi sensi. Vedeva, sentiva odore e profumo, sentiva. Appena riusci ad aprire gli occhi vide dei computer tutti intorno a lui, cose strane, ma una cosa riconobbe. Un PC è vicino ad esso un CD. Decise di avvicinarsi e dentro di se pensava :
<< Che fare sono stordito, non so neppure dove mi trovo forse questo... questo>>.
Non ricordava nemmeno cosa fosse quell'oggetto che prese in mano.
<< Ora ricordo, un CD provo a vedere se il computer funziona!!!>>.
Un click qui, uno la, ed ecco!! Comparve sul video un filmato.
L'umano si mise a vedere in filmato che scorreva. Un uomo Cinese, alto come un soldo di cacio, capelli color cenere, occhi neri e un fisico da scienziato. Stava parlava di quel posto orribile.
<< Buongiorno, buonasera o, quello che è. Se state visualizzando , vedendo questo video è perché il centro della terra è esploso e voi siete gli unici sopravissuti. Non sappiamo con certezza chi siete voi, solo che siete nel nostro bunker e che siete un esperimento. L'anno in cui vi lasciamo queste parole...>>  per un po' non si vide nulla più.
<< ...Saranno passati 40 o che so 50 anni, a voi che lo vedete. Questo è il progetto "Human and beast ice", voi venite congelati, ripopolerete il mondo, non importa non sarete più umani ma non importa. Comunque ho un progetto per voi, ricostruire il mondo così...!!>> qui si interrompe il discorso del cinese, discorso ripetuto in tre lingue diverse. Il video continua con delle immagini su come ricostruire il mondo. Castelli, case, strade ecc... non una cosa facile.
L'umano intanto arrivo in una specie di bagno del bunker, putrido e con odore nauseabondo. L'uomo non respirava nemmeno, l'unica cosa che riuscì a fare era vedere il suo volto in uno specchi tutto scheggiato.
Vide il volto di un ragazzo, con mezza faccia di metallo, forse ricostruita. I capelli corti e color paglia, gli occhi color verde brillante. "Era bello potersi rivedere" disse dentro di se, rivedere un volto, rivedere. Un bel ragazzo forse ma, si vide il resto del corpo sempre, metà umano e metà di ferro. Viveva perché era un'umanoide? Viveva tutto sommato. Cercò di tornare indietro. Arrivo di nuovo nella stanza dei computer, e si guardò intorno. Null'altro vide. Proseguì nel suo cammino di terrore misto a felicità e, pura paura.
Camminava e camminava in corridoi lunghi e luridi, di immensa ferraglia. Mentre proseguiva si trovò di fronte ad una stanza molto strana, cosa c'era? Il suo volto si impietri di colpo, non sapeva cosa stava vedendo.
Altri corpi ghiacciati sospesi al soffitto, animali, uomini, donne, bambini addirittura. Cento o forse di più. Non si sapeva con certezza ma...
<< Aiuto, aiuto, sto morendo!!! Sono... in pericolo. Sanguino!!>>.
Sembrava una voce di donna che proveniva da un buco, che dava all'esterno. Il ragazzo seguì la voce, finché arrivo da lei. La vide. Era bloccata nel buco.
<< Aiuto, tiratemi fuori di qui!!>> gridava la ragazza.
<< Arrivo, ora ci proverò!!>> rispose prontamente il giovane.
Niente da fare, non ne voleva sapere nulla ad uscire dal buco.  Era incastrata per bene ma, ad un tratto il terreno che la teneva, l'unica parte non ferrata del bunker cedette. La ragazza cadde priva di sensi.
<< Si svegli, parli, dica qualcosa!! No speriamo non sia  morta, non so da quanto tempo stava lì.>> disse disperato il ragazzo.
Imporvvisamente ad un tratto, un rumore strano, molto strano. Un rumore di versi strani. "Ecco, si vede qualcosa" pensò il giovane.  Due occhi iniettati di sangue, in un angolo buio, cosa era?
Intanto si senti una voce molto soffocata, che diceva:
<< Sono Lena, aiuto mi gira tutto, dove mi trovo?!>> era la ragazza, si era ripresa. Era vestita solo di stracci che a mala pena coprivano il corpo, aveva lunghi capelli color terra di Siena, gli occhi colo castano spento e un corpo scheletrico come il suo volto.
Il ragazzo cercò di tirarla a sé, la prese e tento una rapidissima fuga. Una bestia immonda comparve da dietro l'angono, dopo quella stanza. Cosa poteva essere?  Una creatura pelosa, simile ad un lupo ma, con i denti canini sporchi  di sangue, occhi iniettati di sangue, il pelo nero di un nero così nero che, sembrava cenere. Si avvicinava a loro con fare minaccioso, sembrava volesse mangiarli, che in effetti a loro sembrò così.
In quell'istante una luce abbagliante, non gli fece vedere più nulla. Quando quel bagliore cessò...
Cosa succederà a  Lena e al ragazzo dal nome ancora sconosciuto?
Se volete saperne di più, presto ci sarà il seguito.
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